Il 4 ottobre 2023 sono usciti i decreti attuativi che regolamentano l’accesso al bonus.
Sono stati stanziati 40 milioni di euro per il 2022 e i 40 milioni di euro per il 2023 per l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica che hanno una potenza fino a 7.4 kW (monofase).
Il limite massimo del contributo è di 1.500 euro per gli utenti privati e 8.000 euro in caso di installazioni sulle parti comuni degli edifici condominiali.
Le finestre per presentare la domanda sono differenti:
La società Invitalia gestirà la piattaforma informatica (disponibile online all’indirizzo web che verrà comunicato in seguito, con avviso istituzionale sul sito del Ministero) dove sarà caricato il modulo elettronico per le domande. Ogni soggetto, tramite SPID, carta d’identità elettronica (CIE) o carta nazionale dei servizi (CNS) potrà presentare una singola richiesta presentando una serie di documenti:
Per ogni domanda presentata, il sistema verificherà che non ci siano altre istanze intestate allo stesso nome e la disponibilità effettiva delle risorse.
Entro 90 giorni dalla data di chiusura dello sportello in Ministero emanerà il decreto di concessione ed erogazione in base all’ordine cronologico di ricezione delle domande.
Oltre al rimborso per l’acquisto e la messa in opera delle infrastrutture di ricarica, sono comprese le spese di:
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